1. E’ ospitata dalla 
									Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” a 
									Piazza della Minerva 38 la mostra 
									fotografica “Israele 60 anni C Fotografie di 
									Paul Goldman e David Rubinger”: oltre cento 
									scatti per documentare la storia del giovane 
									Stato, dal processo di formazione sotto il 
									Mandato britannico fino ai nostri giorni.
									
									La mostra - promossa dalla Federazione delle 
									Associazioni Italia-Israele con il sostegno 
									dell'Ambasciata di Israele in Italia e 
									dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane 
									C rimarra’ aperta fino al 30 novembre 2008.
									
									Rubinger è nato a 
									Vienna nel 1924 e emigrato in Palestina nel 
									1939. Arruolatosi nel Battaglione 
									Palestinese della British Army durante la 
									seconda guerra mondiale , diventa un 
									testimone assiduo della nascita e dello 
									sviluppo dello Stato di Israele. Una 
									testimonianza, documentata da alcune delle 
									principali testate del mondo - prima fra 
									tutte “Time”, che nel ’54 pubblica per la 
									prima volta le sue foto e poi lo inserisce 
									nel proprio organico C, che spazia dalla 
									celebrazione dei principali leaders 
									israeliani C Ben Gurion, Golda Meir, Moshè 
									Dayan, Menachem Begin (immortalato anche 
									nella storica visita al collega Sadat in 
									Egitto nel 1977), Yitzhak Rabin, Shimon 
									Peres C alle immagini delle numerose guerre, 
									all’affettuosa documentazione della vita 
									quotidiana nel giovane stato. Questa 
									attività instancabile, che si accompagna a 
									immagini di altri protagonisti della 
									politica mondiale, quali Jimmy Carter e 
									Ronald Reagan, e di stars del mondo dello 
									spettacolo quali Frank Sinatra, Burt 
									Lancaster, Luciano Pavarotti, gli è valsa il 
									Premio Israele, massimo riconoscimento 
									civile accordato dallo stato ebraico. Ma i 
									meriti di Rubinger in questa mostra non si 
									esauriscono nei suoi indimenticabili scatti: 
									con devozione e affetto filiali egli ha 
									infatti scoperto, studiato e catalogato 
									l’archivio di oltre 40.000 negativi di un 
									altro grande fotografo, Paul Goldman, nato a 
									Budapest, come il suo amico Robert Capa, nel 
									1900, emigrato in Palestina nel 1940 e 
									deceduto nel 1986. Con generosità “filiale” 
									Rubinger ospita all’interno della sua mostra 
									molte immagini di Goldman, anch’esse 
									preziosi documenti della vita del neonato 
									stato fra la metà degli anni’40 e la metà 
									dei ’60. Ecco allora che il visitatore, 
									accanto a un’indimenticabile ricostruzione 
									di una vicenda capitale nella storia del XX 
									secolo, ha la fortuna di essere coinvolto in 
									un prezioso dialogo fra le opere di due 
									grandi protagonisti dell’arte fotografica 
									del secolo passato.
									Date e orari 
									dell'esposizione
									8 - 30 novembre 2008
									Senato della Repubblica
									Biblioteca Giovanni Spadolini
									Roma - Piazza della Minerva 38
									Ingresso libero.
									Orario di apertura: 
									dal lunedì al venerdì 9.00 - 19.30, sabato 
									9.00 - 12.30
									2. Sergio Edelsztein, 
									critico d’arte e direttore Center for 
									Contemporary Art di Tel Aviv 
									http://www.cca.org.il/, partecipera’ alla 
									rassegna “Invideo”, mostra internazionale di 
									video e cinema oltre, che avrà luogo allo 
									Spazio Oberdan di Milano dal 12 al 16 
									novembre 2008, per presentare al pubblico 
									milanese una compilation di video di artisti 
									israeliani.
									Venerdi 14 novembre, 
									ore 15.30 
									Focus sul Centro 
									d’Arte Contemporanea di Tel Aviv
									“Shopping Day” di 
									Doron Solomons, 2006, 5’ 30’’
									“Sabich” di Shahar 
									Markus, 2006, 4’ 36’’
									“Hope Machines” Uri 
									Katzenstein, 2007, 7’ 50’’
									“Summer Camp” di Yael 
									Bartana, 2007, 12’ 10’’
									“I was called Kuny 
									Lemel” di Roee Rosen, 2007, 4’ 15’
									Programma completo: 
									http://www.mostrainvideo.com/2008/Progr08_ita.pdf
									
									3. Dal 15 al 19 
									novembre alla Casa del Cinema di Roma si 
									terrà l’ottava edizione del Pitigliani 
									Kolno’a Film Festival, la rassegna di cinema 
									ebraico ed israeliano, diretta dal noto 
									critico cinematografico italo-israeliano Dan 
									Muggia e dalla giornalista Ariela Piattelli, 
									e organizzata dal Centro Ebraico Italiano 
									“Il Pitigliani”, con il patrocinio ed il 
									sostegno dell’Ambasciata di Israele, Regione 
									Lazio, Provincia di Roma e Comune di Roma.
									In occasione dei 60 anni di Israele, il 
									programma dell’edizione 2008 sarà dedicato 
									alla nuova cinematografia israeliana, alla 
									storia del cinema israeliano e a come la 
									settima arte abbia contribuito a costruire 
									la rappresentazione dello Stato Ebraico 
									nell’immaginario collettivo, tra mito e 
									realtà.
									
									http://www.pitiglianikolnoafestival.com/
									
									4. Pubblicato in 
									Italia il romanzo grafico di Koren Shadmi 
									“In carne ed ossa”, edizioni Double Shot, 
									vincitore dell’ultima edizione del Lucca 
									Comics 2008. 
									Cercare rifugio 
									nell’amore può essere pericoloso, 
									soprattutto quando l’amore è un riparo che 
									cade a pezzi. I personaggi di questo volume 
									cercano tutti qualcosa di vago, la salvezza 
									dalla vita quotidiana e dalla banalità 
									dell’esistenza. Un ragazzo coltiva una 
									insana passione per la sua compagna di 
									classe decapitata. Un nonno infatuato della 
									nipote adolescente ne documenta la crescita. 
									Un pittore è ossessionato dai ricordi di un 
									suo vecchio amore mentre vaga senza meta nel 
									suo appartamento vuoto.
									Queste sono solo alcune delle anime perse 
									che appaiono in quest’antologia, camminando 
									in punta di piedi sull’orlo del fantastico e 
									cercando l’amore dove potrebbe non 
									essercene. 
									Koren Shadmi è nato in 
									Israele, dove ha lavorato per alcune riviste 
									e agenzie pubblicitarie. A 17 anni ha 
									pubblicato la sua prima graphic novel, 
									seguita da un’antologia delle storie 
									pubblicate per una rivista giovanile. Al 
									termine del servizio militare nell’esercito 
									israeliano, si trasferisce a New York per 
									studiare alla School of Visual Arts, dove si 
									laurea in illustrazione. Il suo libro ‘Cours 
									Interieures’, di cui alcuni racconti sono 
									presenti in IN CARNE E OSSA, è stato 
									pubblicato anche in Francia. Lavora per il 
									New York Times, il Village Voice, Plenty 
									Magazine, e per le pubblicità di Bacardi, 
									Mastercard, X-Box e Disneyworld.
									KOREN SHADMI
									IN CARNE E OSSA (in 
									the Flesh)
									formato: 15x21
									pagg: 144
									prezzo: 10
									http://doubleshotpress.blogspot.com/; 
									http://www.korenshadmi.com/ 
									5. David Grossman 
									verra’ in Italia il 19 novembre per 
									presentare il film tratto dal suo romanzo 
									“Qualcuno con cui correre” al Pitigliani 
									Kolno’a Film Festival. Nel pomeriggio dello 
									stesso giorno sara’ ospite di Marino 
									Sinibaldi alla trasmissione radiofonica 
									Fahrenheit (Radio 3 ore 15-18), mentre i 
									giorni successivi presentera’ il suo ultimo 
									romanzo “A un cerbiatto somiglia il mio 
									amore”, edizioni Mondadori, in diverse 
									citta’ italiane.
									
									http://www.movieplayer.it/film/20648/qualcuno-con-cui-correre/
									
									
									http://www.librimondadori.it/web/mondadori/speciali/david-grossman
									
									6. E’ online sul sito 
									del Ministero degli Esteri italiano il bando 
									annuale per le borse di studio offerte dal 
									Governo israeliano a studenti e laureati 
									italiani di eta’ non superiore ai 35 anni. 
									La domanda deve essere presentata entro il 
									12 dicembre direttamente al Ministero degli 
									Esteri italiano.
									Bando ordinario: 
									[vedi]  
									Informazioni sulle 
									borse israeliane: http://www.esteri.it/MAE/doc_bando/ISRAELE_aggiornatoNov2008.doc