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TOMAS, Taterka
Dante Deutsch
Viterbo 2002. p. 278, 21x15 cm., 16°
ISBN 88-86091-51-0
19,60
EDIZIONI SETTE CITTÀ |
Con questo saggio il germanista
Thomas Taterka ha elaborato una analisi sistematica e - a quanto
ci consta, senza precedenti - del discorso sul Lager, vale a dire
della polifonica e sterminata rappresentazione del campo di
concentramento che emerge dai testi di quanti, in ambito
letterario, storico e sociologico, se ne sono occupati.
Costante appare, nel complesso di tale letteratura, il
riferimento all'inferno dantesco: un miracolo col quale, da un
lato, si tenta di descrivere un'esperienza e un contesto per molti
aspetti inenarrabili, mentre dall'altro si getta un ponte tra il
mondo dei vivi e quello a sé costituito dei Lager. Ecco che
allora la metafora infernale non sembrerà inadeguata né
irritante, ma contribuirà all'esame del "flusso verbale
relativo al campo di concentramento", del corpus formato da
una miriade di testi singoli intenti a dialogare tra loro.
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