I curatori

La professoressa Antonia Grasselli del Liceo Fermi di Bologna, Sante Maletta, Ricercatore di Filosofia teoretica presso l’Università della Calabria

<-- nella foto la stele che ricorda i Giusti all'ingresso dello Yad Vashem a Gerusalemme


A cura di Antonia Grasselli e Sante Maletta -
I giusti e la memoria del bene: chi salva una vita salva il mondo intero,
Editrice Cusl, 2006


Moshe Bejski, uno dei salvati di Oskar Schindler, divenuto presidente della Commissione dei Giusti di Yad Vashem (il grande Memoriale dell'Olocausto istituito dal governo israeliano) è il padre del Giardino dei Giusti che svetta sulla collina di Gerusalemme. Ma questa straordinaria esperienza umana è rimasta ancora ai margini della riflessione storica e filosofica. Il volume è un contributo e un invito a portare alla luce quanto di quel patrimonio di umanità resta ancora sepolto. È ripartito in tre sezioni: la prima con contributi di Guido Morpurgo, Liliana Segre, Gabriele Nissim, Moshe Bejski, Sante Maletta, Liliana Picciotto, Matteo Luigi Napolitano; la seconda racconta un progetto didattico sui «Giusti» realizzato al Liceo scientifico "E. Fermi" di Bologna; mentre la terza raccoglie gli articoli pubblicati da «Avven ire» fra settembre 2005 e gennaio 2006. 

Dal libro pubblichiamo una parte dello scritto di Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah.

 

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