17 GENNAIO 2001 - GIORNATA DELL'EBRAISMO



Incontro di Preghiera e d'approfondimento
Parrocchia S. Francesca CABRINI
Piazza Massa Carrara, 15 -00162 Roma
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Sala parrocchiale - ore 19
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Benedetto sei Tu, Signore Dio nostro re del mondo, che ci hai fatti vivere, ci hai sostenuti e ci hai fatti giungere a questo giorno.

Lettura dal Libro della Sapienza (1,7)

Amate la giustizia, voi che governate sulla terra, rettamente pensate del Signore, cercatelo con cuore semplice. Egli infatti si lascia trovare da quanti non lo tentano, si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui. I ragionamenti tortuosi allontanano da Dio; l'onnipotenza, messa alla prova, caccia gli stolti. La sapienza non entra in un'anima che opera il male né abita in un corpo schiavo del peccato. Il santo spirito che ammaestra rifugge dalla finzione, se ne sta lontano dai discorsi insensati, è cacciato al sopraggiungere dell'ingiustizia. La sapienza è uno spirito amico degli uomini; ma non lascerà impunito chi insulta con le labbra, perché Dio è testimone dei suoi sentimenti e osservatore verace del suo cuore e ascolta le parole della sua bocca. Difatti lo spirito del Signore riempie l'universo e, abbracciando ogni cosa, conosce ogni voce.

Salmo 146

R. Loderò il Signore per tutta la mia vita.

Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore per tutta la mia vita,
finché vivo canterò inni al mio Dio.

R. Loderò il Signore per tutta la mia vita.

Non confidate nei potenti,
in un uomo che non può salvare.
Esala lo spirito e ritorna alla terra;
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

R. Loderò il Signore per tutta la mia vita.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.

R. Loderò il Signore per tutta la mia vita.

Il Signore libera i prigionieri,
il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge lo straniero,
egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.

R. Loderò il Signore per tutta la mia vita.

Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

R. Loderò il Signore per tutta la mia vita.


Il Dialogo ebraico-cristiano
Riflessione del Prof. MARCO MORSELLI
dell'Amicizia Ebraico-Cristiana di Roma

Preghiera finale

    Convinti che come cristiani siamo così apparentati al popolo d'Israele da non poter ignorare la sua ricchezza spirituale e il suo significato per la nostra fede, rivolgiamo la nostra preghiera a Dio, Padre comune, principio e fonte di ogni bene.

  1. Benedetto sei Tu, Signore Dio nostro re del mondo, che con imperscrutabile amore hai scelto Israele quale tua particolare proprietà ed hai continuato a manifestargli i tuoi favori. Fa' che anche noi cristiani possiamo conoscerlo ed amarlo secondo il tuo esempio. 
    Preghiamo.
     

  2. .Perché cristiani ed ebrei possiamo vincere le diffidenze e riconoscere gli uni negli altri un dono dell'amore di Dio nella storia. 
    Preghiamo.
     

  3. .Perché, in sincera amicizia con i fratelli ebrei, possiamo adempiere insieme al servizio comune verso l'umanità, al fine di rendere presente la santità del nostro unico Signore in noi stessi, nelle nostre famiglie, nella società e nella creazione. 
    Preghiamo. 

  4. .Perché siamo vigilanti e risoluti a condannare e ad eliminare totalmente principi e situazioni di antisemitismo e razzismo, nella consapevolezza di operare per una umanità rinnovata. 
    Preghiamo.

Dio onnipotente ed eterno, dona al mondo la pace nella giustizia e nella fraternità. Fa' che ebrei e cristiani collaboriamo all'unità della famiglia umana secondo il tuo disegno di salvezza. Amen


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