Preside cattolico di scuola ebraica

Accade in America. Convivenza e collaborazione. Un bell'esempio per un dialogo sempre più concreto e costruttivo... ormai, oggi, tra minoranze!

stellaIncredibile ma vero. E sembra che la cosa funzioni, anche se ogni tanto Adam Holden deve ripassare il manuale con la stessa dedizione di Woody Allen nei suoi film :-) Mi sono lasciato scappare la battuta, ma auguro ogni successo al preside ed all'Hyman Brand Hebrew Academy, di Kansas City. Be-hatzlachah! Questo è conseguenza del boom nelle iscrizioni alle scuole ebraiche in America: gli alunni sono cresciuti più in fretta degli educatori, e ci si è dovuti arrangiare. E nel caso specifico, sembra che la non-ebraicità del preside torni a suo vantaggio perché ... non ha ruggini con nessuna corrente ebraica :-) Non è un vantaggio dappoco in una scuola interdenominazionale.

L'autore dell'articolo però aggiunge che il preside ha assunto un vice israeliano, Rav Yosef Zilbershatz, per sovraintendere al curriculum strettamente ebraico. La scuola non è un'università, ma un liceo, ed insegna anche materie secolari.

Secondo Nathaniel Popper, l'autore dell'articolo, il vero asso nella manica di Adam Holden è l'essere cresciuto in un luogo - l'Isola di Wight - in cui il Cattolicesimo è una religione di minoranza, e l'aver diretto in America scuole cattoliche - anch'esse espressione di una cultura minoritaria.

Tutta esperienza utile quando ha accettato di dirigere una scuola che esprime un'altra cultura minoritaria - quella ebraica.
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[Fonte: e-brei.net 2005]

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