Da:
 



Associazione per il dialogo ebraico-cristiano, l'approfondimento delle radici ebraiche del cristianesimo; la denuncia e la lotta contro ogni forma di antigiudaismo e antisemitismo; la promozione e la diffusione di una cultura e informazione rispettose della reale identità storica, religiosa e culturale del popolo ebraico, in diaspora e nello Stato d’Israele; nella conspevolezza e con lo scopo di conoscere e approfondire  l’incidenza della religione e della cultura ebraica sulla cultura occidentale in genere e cristiana in particolare


Data:
domenica 10 agosto 2003 15.39.50

A:
Redazione.tg2@rai.it

Cc:
Inforaidue@rai.it; pres_com_vigilanza_rai@camera.it; rai2@rai2.it; segreteria@rai.it

Oggetto: I servizi di Paolo Longo

Il giornalista Paolo Longo, nel suo servizio su Israele trasmesso dal TG2 delle ore tredici ha, ancora una volta, deformato la realtà dei fatti, a totale beneficio della parte politica che sembra stargli più a cuore. Egli ha sottolineato  la "pervicacia" israeliana nel voler costruire il muro di divisione, nonostante il parere contrario degli  Stati Uniti e, dopo aver fatto il suo solito discorso che vorrebbe essere al di sopra delle parti, ha concluso dicendo che gli Hezbollah libanesi hanno attaccato il nord di Israele.

Lo spettatore, al termine del servizio del signor Longo, ha così avuto la chiara idea che i cattivi Israeliani  non vogliano la pace, mentre Arafat e tutti i suoi sostenitori siano dei pacifisti costretti a difendersi con ogni mezzo, compreso l'ultimo attacco degli Hezbollah ad Israele.

Se tutto ciò fosse accaduto dall'altra parte del "muro" come avrebbe impostato il suo servizio, il signor Longo?!

I signori della Rai pensano forse che gli abbonati paghino il canone per avere gli spot pubblicitari filopalestinesi del signor Paolo Longo? Non sarebbe più semplice, economico e corretto, dare il comunicato così com'è, nudo e crudo?

 
La notizia di oggi è di una gravità spaventosa. E' il quarto attacco a Israele degli Ezbollah libanesi negli ultimi giorni. Questa volta è stato attaccato un centro Commerciale, dove si trovavano civili di ogni età, donne e bambini compresi! Un ragazzo di 14 anni è stato ucciso!
 
Ci parlerà di lui, il signor Longo, nel prossimo TG2? Ci mostrerà il dolore profondo e composto dei suoi genitori e dei suoi amici? Ci dirà il suo nome, così che anche noi possiamo ricordarlo quale vittima innocente di un odio senza confini? Ricordarlo, non per odiare, ma perché cose simili non accadano più da nessuna parte!
 
Grazie per l'accoglienza.
Vittoria Scanu

Roma, 10 agosto 2003

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