L'Autore

Jirí Georg Mordekhai Langer - Nacque a Praga nel 1894 da una famiglia ebraica assimilata. A 19 anni divenne discepolo del Rebbe chassidico di Belz, in Galizia: tornato in Boemia (che dopo la Grande Guerra sarebbe diventata la Repubblica Cecoslovacca), si dedicò ad intensi studi, frequentando Franz Kafka e Max Brod, che fu tra i suoi più intimi amici. L’occupazione nazista lo indusse ad una tragica e avventurosa emigrazione (aliyah) in Terra d’Israele, dove morì nel 1943.

- Prefazione  - Recensione di Gabriella Maestri

 


Jiri Georg Langer 
Eros nella Cabbalà

Editrice La Parola, 2007

“Tre cose hanno in sé una primizia del mondo futuro: il sole, lo Shabbat e l’atto sessuale” (Berakhot 57b). La meraviglia dell’eros ha affascinato sia gli antichi autori ebrei che le altre antiche civiltà. Già la Genesi (1,27) gli riconosce un’immensa importanza, dal momento che scopre un corrispettivo dell’unione sessuale nell’essenza divina: E Dio creò l’uomo a Sua immagine, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò: Prese una delle sue costole e ne fece una donna (2,22); Per questo l’uomo lascerà padre e madre per unirsi alla propria donna (2,24). Gli antichi Sapienti del Talmud interpretavano questi versetti così: “Egli li creò con due volti, e solo dopo li separò”.
 

| home |