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                       Vaticano/Israele | 
                     
                
                  
                    
                      
                        
                          
                             
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                                        Progresso
                                        nei negoziati tra Santa Sede e Israele              
                                        
                                        Tel
                                        Aviv - Le
                                        delegazioni ufficiali della Santa Sede e
                                        di Israele si sono incontrate oggi in
                                        Israele. Al termine dell’incontro le
                                        due parti, che costituiscono la
                                        Commissione bilaterale permanente di
                                        lavoro fra la Santa Sede e lo Stato
                                        d’Israele, hanno stilato un
                                        “comunicato congiunto” in cui si
                                        afferma che nel dialogo vi è stato un
                                        “progresso” nei negoziati. Si tratta del primo comunicato
                                        congiunto che le parti pubblicano dal 20
                                        aprile scorso. Nel corso dell’udienza
                                        del 17 novembre concessa dal papa al
                                        presidente israeliano Moshe Katzav, la
                                        Santa Sede aveva auspicato una
                                        “attuazione degli accordi esistenti”
                                        fra i 2 Stati. Il presidente Katzav, da
                                        parte sua, ha promesso pubblicamente di
                                        accelerare i negoziati....continua 
                                         
                                  
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                  [Fonte: AsiaNews 24 novembre 2005]     
                
                  
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                       Roma | 
                     
                
                  
                    
                      
                        
                          
                             
                              | 
                              
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                                        Nuovo
                                        allestimento del Museo Ebraico romano              
                                    
                                        
                                        
                                          
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                                                Il
                                              23 novembre 2005 apre al pubblico,
                                              nel seminterrato della Sinagoga,
                                              che affianca la galleria dei Marmi
                                              Antichi aperta un anno fa il nuovo
                                              allestimento del Museo Ebraico di
                                              Roma. Sei sale disseminate in uno
                                              spazio espositivo di 600 metri
                                              quadrati. E, all’interno,
                                              oreficeria e marmi policromi,
                                              pezzi di una storia che va dall’epoca
                                              imperiale ai tempi del dialetto
                                              giudaico-romanesco, passando
                                              attraverso la pagina nera della
                                              Shoah....continua 
                                              
                                              
                                            
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                  [Fonte: Avvenire-RomaSette 23 novembre 2004]     
                
                  
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                        | 
                       Gerusalemme | 
                     
                
                  
                    
                      
                        
                          
                             
                              | 
                              
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                                        Ha
                                        cinquant'anni la Messa in ebraico              
                                    
                                      
                                        
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                                           Nelle scorse settimane, a
                                          Gerusalemme, ha festeggiato i suoi cinquant'anni la kheilà,
                                          la comunità cattolica di espressione
                                          ebraica. Lo ha fatto insieme al 
                                          Custode di Terra Santa, padre
                                          Pierbattista Pizzaballa, che per anni
                                          ha seguito personalmente questa
                                          piccola comunità.
                                                                                                                               
                                                                                                                               
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                                        È
                                            una realtà piccola ma estremamente
                                            significativa nel suo tener viva la
                                            memoria del legame tra il
                                            cristianesimo e le sue radici
                                            ebraiche....continua
                           
                             
                                        
                                 
                                                         
                                 
                                  
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                       | 
                     
                  
                 
                   
               | 
             
            
              | 
                   
                  [Fonti: "Avvenire" / LnR 23 novembre 2004]     
                
                  
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                       Città
                        del Vaticano
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                                  Implicazioni
                                  della visita del presidente israeliano Katzav
                                  in Vaticano 
                                   
                                  
                               
                                
                                  
                                    
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                                         Giovedì 17 novembre, Benedetto XVI
                                         ha ricevuto in udienza in Vaticano il
                                         Presidente di Israele, Moshe Katsav,
                                         che ha invitato il Papa a
                                         visitare il suo Paese.  
                                    
                                         
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                                          Nei giorni
                                         successivi ci sarà l'atto
                                         commemorativo per il quarantennale della Dichiarazione
                                         Conciliare Nostra
                                         Aetate. Jean-Marie
                                         Allafort, corrispondente da Gerusalemme
                                         dell’emittente francese “Radio Espérance”,
                                         afferma che questa visita
                                         “non è vista come un semplice
                                         incontro tra due Capi di Stato, ma
                                         piuttosto come un ulteriore passo nel
                                         cammino della riconciliazione tra gli
                                         ebrei e la Chiesa cattolica”....continua 
                                          
                                         >Resoconto
                                         della visita
                                     
                                         >vedi
                                         anche
                                    
                                    
                               
                               
                               
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                  [Fonte: Zenit.org 15 / 17 novembre 2005]     
                
                  
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                       Città
                        del Vaticano
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                                  Benedetto XVI
                                  promuove una cooperazione “più efficace”
                                  tra ebrei e cattolici 
                                   
                                  
                               
                                
                                  
                                    
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                                         Benedetto
                                          XVI ha promosso questo lunedì una
                                          cooperazione “più efficace” tra
                                          ebrei e cattolici ricevendo una
                                          delegazione del Centro “Simon
                                          Wiesenthal” degli Stati Uniti.
                                           
                                    
                                         
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                                    Durante l’udienza, di carattere privato,
                                    il Papa ha ricordato che quest’anno si
                                    celebra il quarantesimo anniversario della
                                    dichiarazione del Concilio Vaticano II “Nostra
                                    Aetate”, “che ha formulato i principi
                                    che hanno guidato gli sforzi della Chiesa
                                    per promuovere una migliore comprensione tra
                                    ebrei e cattolici”.
                                    “Dopo una storia difficile e dolorosa, i
                                    rapporti tra le nostre due comunità stanno
                                    attualmente prendendo una direzione nuova e
                                    più positiva”, ha constatato nel discorso
                                    pronunciato in inglese....continua 
                                     
                                    Testo
                                    integrale del discorso del Papa
                                    
                                    
                               
                               
                               
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                  [Fonte: Zenit.org 14 novembre 2005]     
                
                  
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                       Roma
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                                  Diamo risalto
                                  ad un ulteriore intervento per Israele 
                                   
                                  
                               
                                
                                  
                                    
                                      | 
                                           
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                                          Che
                                          dolcezza ingannevole: 
                                          un soave volto di donna a fianco
                                          dell'espressione dell'odio più cupo! 
 
                                         
                                       | 
                                     
                                   
                                  
                                    Conosciamo
                                     ormai tutti il vero pensiero e il reale
                                     programma dei dirigenti iraniani, che si
                                     chiamano ayatollah Ali Khamenei, presidente
                                     Mahmoud Ahamadinejad, il Consiglio dei
                                     guardiani, i Pasdararan … secondo i quali
                                     lo Stato d'Israele va
                                     "cancellato" e basta, è in atto
                                     il "complotto ebraico", e sono
                                     tutti sionisti quegli italiani che hanno
                                     partecipato alla fiaccolata
                                     di Roma a difesa di Israele,
                                     organizzata dal Foglio di Giuliano Ferrara.
                                     Alle luce di queste ultime minacce da parte
                                     dei teocratici mussulmani, vorrei esporle
                                     alcune mie riflessioni....continua 
                                     
                                    v. documentazione nel sito
                                    
                                    
                               
                               
                               
                                                          | 
                               
                          
                         
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                  [Fonte: Lnr 8 novembre 2005]     
                
                  
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                        | 
                       Città
                        del Vaticano
                       | 
                     
                
                                      
                      
                        
                          
                            
                              | 
                             
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                                      | 
                                           
                                       | 
                                      
                                        
                                          In
                                          un messaggio inviato al Cardinale
                                          Kasper, Benedetto
                                          XVI ha esortato oggi i popoli del
                                          mondo a porre “il proprio patrimonio
                                          culturale e spirituale e i propri
                                          valori etici al servizio della
                                          famiglia umana in tutto il mondo”. 
 
                                         
                                       | 
                                     
                                   
                                  
                                     L'occasione:
                                     la seconda
                                    Conferenza su “Pace e tolleranza” –
                                    dal tema “Dialogo e comprensione nel
                                    sud-est dell’Europa, Caucaso e Asia
                                    Centrale”, riunita a Istanbul. Il papa
                                    afferma che “solo tramite il dialogo può
                                    esserci una speranza di far divenire il
                                    mondo un luogo di pace e fraternità”. Il
                                    pontefice sottolinea che alla base della
                                    convivenza occorre porre non una vaga
                                    tolleranza e relativismo, ma “il rispetto
                                    per i diritti inviolabili ed inalienabili di
                                    tutte le persone”. La conferenza - si
                                     svolge dal 7 al 9 novembre - è organizzata
                                     dal Patriarca ecumenico di Costantinopoli
                                     Bartolomeo I e dal rabbino Arthur Schnier,
                                     presidente della Fondazione americana “Appello
                                     di coscienza”. Essa mira a promuovere il
                                     dialogo e la comprensione fra i popoli dell’Europa
                                     del sud-est, del Caucaso e dell’Asia
                                     Centrale.
                                    
 
                               
                               
                               
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                  [Fonte: AsiaNews 8 novembre 2005]     
                
                  
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                        | 
                       Roma
                       | 
                     
                
                                      
                      
                        
                          
                            
                              | 
                             
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                                      | 
                                           
                                       | 
                                      
                                        
                                           "Domandate
                                          pace per Gerusalemme, su di te
                                          sia pace e tranquillità nelle tue
                                          mura, sicurezza nelle tue
                                          case". 
                                          
                                          
                                       | 
                                     
                                   
                                  
                               
                               
                                                          | 
                               
                          
                         
                       | 
                     
                  
                 
                   
               | 
             
            
              | 
                   
                  [Fonte: Comunità Ebraica di Roma / Il Foglio]     
                
                  
               | 
             
          
         
       | 
     
  
 
                           
  
    
      
        
          
            
              
                
                  
                    
                        | 
                       Bologna
                       | 
                     
                
                                      
                      
                        
                          
                            
                              | 
                             
                               | 
                              
                                
                                  Corsi di lingua ebraica
                               
                                
                                   
                               
                                
                                  
                                    
                                      | 
                                          
                                         
                                       | 
                                      
                                         Il
                                        Museo Ebraico di Bologna organizza con
                                          frequenza settimanale, da novembre
                                          2005 a giugno 2006, corsi di lingua
                                          ebraica per un totale di 30 lezioni  
                                          
                                         
                                       | 
                                     
                                   
                                  
                                     
                                    NUMERO
                                    POSTI 
                                    I corsi sono a numero chiuso 
                                     
                                    DOCENTE 
                                    Ahronee Nahmiel, madrelingua ebraica
                                     
                                    .................................
                                    
                                    
                                      
                                        Corso
                                        base - 1° livello 
                                       
                                     
                                    
                                    Tutti i
                                    martedì ore 17.00 - 18.30 
                                    Inizio: martedì 8 novembre 2005 
                                    Il corso intende affrontare le basi della
                                    lingua ebraica nel contesto della cultura e
                                    della tradizione ebraica. Sotto l'aspetto
                                    linguistico il programma del corso prevede:
                                    alfabeto ebraico; consonanti e vocali;
                                    sillabe e vocalizzazione della sillabe;
                                    sostantivi; aggettivi; preposizioni;
                                    lettura. 
                                    
                                      
                                        
                                        Corso
                                        base - 2° livello 
                                         
                                       
                                    
                                    Tutti i
                                    giovedì ore 17.00 - 18.30 
                                    Inizio: giovedì 3 novembre 2005 
                                    Il corso intende affrontare le basi della
                                    lingua ebraica nel contesto della cultura e
                                    della tradizione ebraica. Sotto l'aspetto
                                    linguistico il programma del corso prevede:
                                    verbi di prima costruzione; verbi con
                                    gutturali; prima, seconda e terza sezione
                                    dei verbi; lettura e traduzione;
                                    conversazione. 
                                     
                                    QUOTA DI PARTECIPAZIONE 
                                    350,00 euro - sconto 15% studenti e
                                    pensionati (euro 297,50). 
                                    Modalità di pagamento: in unica soluzione,
                                    oppure in due rate (60% all'iscrizione, 40%
                                    in febbraio) 
                                     
                                    ISCRIZIONI E INFORMAZIONI 
                                    Museo Ebraico di Bologna 
                                    Via Valdonica 1/5 - tel. 051 2911280 - Fax
                                    051 235430 
                                    e-mail: info@museoebraicobo.it 
                                    Sito internet: www.museoebraicobo.it 
                                    
                                
                               
                               
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                  [Fonte: Museo Ebraico Bologna ottobre 2005]     
                
                  
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