Gerusalemme
Mons. Franco (nuovo Nunzio in Israele), “Impegno per una maggiore convivenza e dialogo tra le religioni”

“Commozione per questo impegno che mi porta nella Terra di Gesù. Cercherò di fare del mio meglio perché si possa arrivare ad una sempre maggiore convivenza e conoscenza tra le Chiese cristiane e tra le tre grandi religioni”. Con queste parole mons. Antonio Franco, arcivescovo titolare di Gallese, commenta la sua nomina da parte di Benedetto XVI a Nunzio apostolico in Israele e Cipro e Delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina. “Con l’aiuto del Signore – aggiunge mons. Franco, finora Nunzio apostolico nelle Filippine, – cercherò di dare un contributo all’unità e al dialogo tra le parti”. Con questa nomina, avvenuta lo scorso 21 gennaio, mons. Franco, 69 anni, con esperienza prima che a Manila nelle Filippine, a Kiev, in Ucraina, prende il posto di mons. Pietro Sambi, dal 17 dicembre, Nunzio apostolico negli Stati Uniti d’America e Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione degli Stati americani.
 


  [Fonte: S.I.R. 23 gennaio 2006] 



 Gerusalemme

Vescovi europei e americani in Terra Santa per la pace

“Non restare in silenzio davanti alla violenza e alla sopraffazione e promuovere la riconciliazione”. Con questo spirito partiranno i trenta vescovi della delegazione del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee) e della Conferenza episcopale degli Stati Uniti d’America che effettuano in Terra Santa una visita divenuta ormai una tradizione. A parlare è mons. Patrick Kelly, vicepresidente della Conferenza episcopale dell'Inghilterra e del Galles, cui spetta il coordinamento dei lavori della delegazione: “Le vicende della Terra Santa fanno parte integrante della nostra storia attuale. Stanno avvenendo grandi cambiamenti....continua

>Dichiarazione del re Abdallah di Giordania
>Comunicato dei vescovi
 


  [Fonte: Zenit - AsiaNews 13 / 20 gennaio 2006] 



 Città del Vaticano

Papa preoccupato per l'antisemitismo assicura amore agli ebrei

Il 19 agosto dell’anno scorso,  nella sinagoga di Colonia, Benedetto XVI aveva parlato dei “segni” di un rinascente antisemitismo. Oggi, ricevendo il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, il Papa parla di “rinnovate manifestazioni” di un fenomeno che “addolora e preoccupa” la Chiesa cattolica. Ed oggi, come 5 mesi fa, ha usato la parola amore per descrivere i sentimenti verso il popolo eletto. L’incontro odierno segna dunque una tappa di un cammino voluto dal Papa che all’indomani della sua elezione scrisse al rabbino capo di Roma per assicurargli della sua volontà di proseguire nel cammino di avvicinamento tra cattolici ed ebrei, ricevendo oggi in Vaticano lo stesso Di Segni, ha ribadito la condanna per la Shoah e la sua preoccupazione per l’antisemitismo, confermando ai “carissimi e prediletti fratelli” ebrei la volontà della Chiesa cattolica di “unire le nostre mani e i nostri cuori in concrete iniziative di solidarietà, di tzedek (giustizia) e di tzedekah (carità). Insieme possiamo collaborare nel trasmettere la fiaccola del Decalogo e della speranza alle giovani generazioni”....continua

>Rav Riccardo Di Segni al Papa

 


  [Fonte: Santa Sede 16 gennaio 2006] 



 Roma

Presentato in Campidoglio per la Giornata della Memoria “Gli occhi di un bambino ebreo. Storia di Merzoug terrorista pentito”

“Ho posato l’Uzi sul manubrio della bici, tolto la sicura. Davanti a me, a dieci metri, c’era la gente che dovevo colpire. Ma al momento di fare fuoco, gli occhi di alcuni bambini ebrei si sono voltati verso di me e mi hanno fissato con uno sguardo di purezza, di innocenza. Improvvisamente, qualcosa nel più profondo del mio cuore mi ha fatto cambiare parere”. Sono le parole di Merzoug Hamel, terrorista islamico ora rinchiuso in un carcere marocchino. Un giovane la cui storia è uguale a quella di tanti altri, figli di immigrati dall'Africa o dall'Asia musulmane nei paesi europei, fintamente "integrati" ma privi di identità. La sua testimonianza - era stato mandato a sparare contro una sinagoga - è raccolta nel libro di Mario Giro “Gli occhi di un bambino ebreo. Storia di Merzoug terrorista pentito”(Ed. Guerini e associati), che verrà presentato giovedì 12 gennaio in Campidoglio, in vista della Giornata della memoria (27 gennaio). ...continua

>v. testi sulla "Giornata della memoria"
 


  [Fonte: S.I.R. 15 gennaio 2006] 



 17 gennaio 2006

Il 17 gennaio la giornata di dialogo tra cattolici ed ebrei

Crescere nella fede, favorire “una conoscenza più approfondita della tradizione ebraica vivente”, educare “alla comprensione e al dialogo”, promuovere una “sincera amicizia con i fratelli ebrei e condannare “ogni forma di antigiudaismo  e  di  razzismo  per

collaborare secondo giustizia alla edificazione della pace”. Sono le intenzioni di preghiera che l’Ufficio per l'ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale italiana in collaborazione con il corrispondente ufficio della diocesi di Milano propongono in un sussidio alle chiese per la messa di domenica 15 gennaio in vista della "Giornata per l'approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei" che la Chiesa italiana celebrerà il 17 gennaio. Il tema di quest’anno – “Ascolta, Israele! La prima delle Dieci Parole: "Io sono il Signore, tuo Dio" – è presentato nel sussidio da mons. Vincenzo Paglia, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Cei e da Giuseppe Laras, presidente dell’Assemblea dei rabbini d’Italia. L’idea è di proporre, a partire dal 2006 e per le Giornata successive, tutti i dieci comandamenti. Queste dieci parole – scrivono Paglia e Laras – sono il grande codice della civiltà etica dell’intera umanità, dato che esse identificano bene e male, giusto e ingiusto, vero e falso anche secondo i criteri della coscienza retta di ogni creatura”.

>A Roma, noi c'eravamo. Cronaca dell'evento


>Sussidio preparato da Mons. Paglia e Rav Laras
>Messaggio dell'Arcivescovo di Milano
>maggiori informazioni sul 17 gennaio

>cfr. dettagli organizzativi di Roma e Milano nella
  finestra successiva

 


  [Fonte: S.I.R. gennaio 2006] 



 Roma, Milano 17 gennaio 2006


Celebrazione "Giornata dell'Ebraismo"

Milano, 16 gennaio 2006 

Convegno di studio (ore 10–17) 
L’uno e l’altro Testamento

G. Borgonovo - D. Garrone - R. Penna – Y. Redalié - P. Rota Scalabrini - R. Vignolo

Incontro ebraico-cristiano (ore 17.30-19)
La prima delle Dieci Parole: “Io sono il Signore Dio tuo…”
G. Laras – D. Garrone

Centro Paolo VI, Seminario, corso Venezia 11
M1 S.Babila - Atm 54, 60, 61, 73, 94

Ufficio Ecumenismo e Dialogo di Milano
Piazza Fontana 2
Tel 02/8556355-54-03
e-mail: ecumenismo@diocesi.milano.it 

 

17 gennaio 2006 Roma, Università Lateranense

La prima delle dieci Parole: Io sono il Signore, tuo Dio


Presiede

S. E. Mons. Rino FISICHELLA
Presidente della Commissione Diocesana per l’ecumenismo e il dialogo

Intervengono
Rav Riccardo DI SEGNI
Rabbino capo della comunità ebraica di Roma

Padre Pierbattista PIZZABALLA, O.F.M.
Custode di Terrasanta

Intervalli musicali
Duo di musica israeliana “Progetto DAVKA”
Uri Baranes: chitarra acustica
Maurizio Di Veroli: voce

Pontificia Università Lateranense
Aula Multimediale
Martedì, 17 gennaio 2006
Ore 18.00- 20.00
Piazza S. Giovanni in Laterano, 4

Informazioni
Ufficio per l'Ecumenismo e il Dialogo – Vicariato di Roma
Piazza S. Giovanni in Laterano, 6
Tel e fax: 06 69886517
E-mail: ufficioecumenismo@vicariatusurbis.org
 


  [Fonte: LnR] 



 Città del Vaticano

Il Santo Padre nell'udienza al Corpo diplomatico. «Israele ha diritto a esistere». Condanna del terrorismo che aumenta «il pericolo di uno scontro di civiltà»

«Lo Stato d'Israele deve poter sussistere pacificamente in conformità alle norme del diritto internazionale». Lo chiede Benedetto XVI nel discorso al Corpo Diplomatico. Il Santo Padre ha anche parlato del «popolo palestinese», che deve «poter sviluppare serenamente le proprie istituzioni democratiche per un avvenire libero e prospero». Le elezioni politiche in Palestina, le prime dopo la scomparsa di Yasser Arafat, sono previste per il 25 gennaio. Proprio la Terra Santa, ma anche il Libano, l'Iraq e Medio oriente, l'Africa, con Grandi Laghi e Darfur sono i luoghi indicati dal Papa ai «responsabili delle nazioni» come paesi in cui «il bisogno di pace è più bruciante»...continua

>Testo integrale del discorso al Corpo Diplomatico
>Cosa ne pensa il Custode di Terra Santa
 


  [Fonte: Santa Sede 9 gennaio 2006] 



 Città del Vaticano

Omelia del Papa: mistero dell'Epifania e Antica Alleanza.

[...] La manifestazione ai Magi non aggiunge qualcosa di estraneo al disegno di Dio, ma ne svela una dimensione perenne e costitutiva, che cioè "i Gentili sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere partecipi della promessa per mezzo del vangelo" (Ef 3,6). Ad uno sguardo superficiale la fedeltà di Dio a Israele e la sua manifestazione alle genti potrebbero apparire aspetti fra loro divergenti; in realtà, sono le due facce della stessa medaglia. Infatti, secondo le Scritture, è proprio rimanendo fedele al patto di amore con il popolo d’Israele che Dio rivela la sua gloria anche agli altri popoli. "Grazia e fedeltà" (Sal 88,2), "misericordia e verità" (Sal 84,11) sono il contenuto della gloria di Dio, sono il suo "nome", destinato ad essere conosciuto e santificato dagli uomini di ogni lingua e nazione....continua
 


  [Fonte: Santa Sede 6 gennaio 2006] 



 Roma

Corso organizzato dall'Amicizia ebraico-cristiana

Per il corso organizzato dall'Amicizia ebraico cristiana "Dall'antagonismo all'incontro. 2000 anni di rapporti tra ebrei e cristiani", conferenza di Manlio Simonetti dal titolo "L'antigiudaismo classico".

Lunedì 9 gennaio, alle 17 in via Calamatta 38

Per iscrizioni e informazioni: 06.3215128;
daniele.garrone@chiesavaldese.org
 


  [Fonte: ICN-News 24 dicembre 2005] 



 Bologna

Corsi di lingua ebraica

Il Museo Ebraico di Bologna organizza corsi con frequenza settimanale, da novembre 2005 a giugno 2006. Vi proponiamo il programma delle prime 4 settimane del nuovo anno.

ALLA SCOPERTA DELL'EBRAISMO

Seminario propedeutico (*)
Tenuto da Rav Luciano Caro

Tutti i mercoledì: 
ore 17.00 - 18.30 per quattro settimane
Inizio: mercoledì 11 gennaio
Iscrizioni fino al 5 gennaio
Costo: Euro 65.00; sconto 15% studenti e pensionati Euro 55.00
minimo n. 10 iscritti per attivazione corso

mercoledì 11 gennaio 2006
La normativa

mercoledì 18 gennaio 2006
Il calendario ebraico

mercoledì 1 febbraio 2006
L'alimentazione

mercoledì 8 febbraio 2006
Il ruolo della donna

(*) Il seminario è introduttivo all'ebraismo e propone di affrontare alcuni aspetti più propriamente legati alla tradizione, alla religione, alle feste e alle ricorrenze che scandiscono l'anno ebraico.
Rav Luciano Caro è Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara.

 


  [Fonte: Museo Ebraico di Bologna] 

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