Città del Vaticano

Commissione bilaterale Santa Sede-Israele: proseguono colloqui costruttivi sull'Accordo Economico

La Commissione di lavoro bilaterale permanente fra la Santa Sede e lo Stato di Israele si è incontrata ieri e oggi per continuare i negoziati sull’Accordo Economico. Lo riferisce un comunicato della Sala Stampa vaticana. “Le Delegazioni – afferma la nota - hanno lavorato in modo costruttivo per conseguire gli obiettivi comuni”. Il prossimo incontro si terrà i prossimi 28-29 ottobre, invece che il 14-15, come annunciato precedentemente.
 


 
[Fonte: Radio Vaticana 19 settembre 2009] 



 Roma

Domenica 20 settembre, alle ore 22, al Teatro Lo Spazio di Roma, verrà presentata la mise-en-espace dello spettacolo “Oh mio Dio” di Anat Gov

Lo spettacolo verrà presentato nell’ambito della rassegna di drammaturgia contemporanea “In altre parole”, curata da Marco Belocchi e Pino Tierno. Anat Gov è una delle più note e brillanti drammaturghe del teatro israeliano contemporaneo. “Oh mio Dio”, prodotto dal Teatro Cameri di Tel Avi, è stata una delle opere di maggior successo delle ultime stagioni. Ella, una psicoanalista 40enne, madre single, riceve una chiamata telefonica da un nuovo paziente che insiste per vederla immediatamente. Chi chiama dà solo l’iniziale del suo nome, e la terapeuta suppone che si tratti di un membro importante del mondo politico o dei servizi segreti. Al suo arrivo, si scoprirà che si tratta di Dio, che sta attraversando una profonda depressione e desidera porre fine al suo lavoro. Ella ha di fronte a sé una sfida impegnativa: fargli cambiare idea e salvare il mondo.
Comico e tagliente, il testo esamina il carattere di Dio secondo la Bibbia e il suo difficile rapporto con il genere umano.

Oh, mio Dio
Mise-en-espace, prima nazionale in italiano
Traduzione di Enrico Luttman e Pino Tierno
Con Pietro Bontempo, Sonia Barbadoro e Fabio Maffei
A cura di Luca De Bei
Teatro Lo Spazio
Via Locri 42 (Via Sannio) Roma

 


 
[Fonte: Ufficio Culturale Amb. Israele settembre 2009] 



 Roma

Auguri di Benedetto XVI al Rabbino Capo di Roma in occasione del Capodanno 5770.

Benedetto XVI ha inviato un messaggio al Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, in occasione della ricorrenza di Rosh Ha Shanah 5770, di Yom Kippur e di Sukkot, in attesa di poter visitare la sinagoga di Roma. "Invoco dall'Eterno per tutti gli ebrei copiose benedizioni a costante incoraggiamento dell'impegno profuso per promuovere la giustizia, la concordia e la pace", ha scritto il Papa nel telegramma. Nel formulare alla comunità ebraica romana i "più sentiti auguri", Benedetto XVI ha quindi auspicato che "queste feste siano motivo di comune santa letizia". Il Vescovo di Roma ha poi rinnovato a Di Segni la sua "cordiale amicizia", in attesa "di compiere con gioia, dopo le vostre feste, la visita a codesta comunità e alla sinagoga, animato dal vivo desiderio di manifestarvi la personale vicinanza mia e quella di tutta la Chiesa cattolica". Rosh Ha Shanah, oltre ad essere la festività che celebra il capodanno ebraico, è anche il primo dei dieci giorni penitenziali che terminano con lo Yom Kippur (Giorno del Perdono). Il Rabbino Capo di Roma da parte sua ha espresso gratitudine per questo messaggio. Secondo quanto riferito dalla Radio Vaticana, il Papa visiterà la sinagoga di Roma in autunno, anche se non si conosce la data esatta. In questo modo il Pontefice visiterà per la terza volta un luogo di culto ebraico, dopo la sinagoga di Colonia, in Germania, nell’agosto 2005, e la sinagoga di Park East a New York, nell'aprile del 2008. La visita alla sinagoga di Roma avrà luogo a 23 anni dalla storica visita di Giovanni Paolo II, avvenuta il 13 aprile 1986, quando per la prima volta dopo san Pietro un Papa metteva piede in un luogo di culto ebraico.
 


 
[Fonte: Zenit 17 settembre 2009] 



 Festività ebraiche

19 settembre 1° g. di Tishri, Capodanno 5770.

È la festa di Rosh ha Shanah, Capodanno ebraico. Ricorda la creazione dell'uomo. In questo giorno, Dio giudica il mondo e vengono passate al vaglio tutte le azioni compiute dagli uomini; per questo è anche chiamato “Giorno del Giudizio”. Il giudizio diviene definitivo dopo dieci giorni, nel “Giorno dell'Espiazione” (Yom Kippur), un lasso di tempo sufficiente alla maggioranza degli esseri umani che stanno in bilico per fare un profondo esame di coscienza per ravvedersi. Nella sinagoga si suona il corno d'ariete (shofar) per ricordare al popolo di ritornare a Dio. Nel pomeriggio è tradizione andare in riva a un corso d'acqua e recitare preghiere svuotandosi simbolicamente le tasche, per chiedere a Dio di gettare le nostre colpe nel più profondo dei mari. La festa dura due giorni. Inizia al tramonto del 18 settembre e finisce il 20.

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Il "Buon Anno" dei cristiani francesi
 


 
[Fonte: LnR] 



 Giornata cultura ebraica
Domenica 6 settembre, il 17 Elul 5769 del calendario ebraico,

in 28 Paesi si celebrerà la Giornata Europea della Cultura Ebraica. La manifestazione, giunta al suo primo decennale e promossa dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sarà “un’occasione per scoprire la presenza ebraica e le testimonianze culturali che le comunità ebraiche hanno lasciato in tutta Europa”, spiegano gli organizzatori. Tema dell'evento, saranno quest’anno le feste e le tradizioni ebraiche. 59 le località coinvolte: in ciascuna di esse, sinagoghe, luoghi di culto e di incontro, quartieri che hanno vissuto la presenza di comunità ebraiche saranno aperti alla visita. Com'è nella tradizione della Giornata, poi, una città viene indicata come ideale "capofila" delle località coinvolte. Quest'anno la prescelta è Trani, località pugliese che per un millennio è stata il punto di riferimento per tutte le comunità ebraiche nel Mezzogiorno d'Italia: un percorso illustre, interrotto nel 1541, quando l'editto di espulsione dal Regno di Napoli, emanato dal re spagnolo Ferdinando, colpì gli ebrei del Sud d'Italia. I programmi di ogni località saranno consultabili su: www.moked.it/giornatadellacultura.

>vedi nel sito
 


 
[Fonte: Radio Vaticana 9 agosto 2009] 



 Camaldoli
Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli
 

Le vie del dialogo

Esperienze e difficoltà del dialogo ebraico cristiano oggi in Italia

XXX Incontro Nazionale
Camaldoli 3-7 dicembre 2009

 


Info: Visualizza e/o

Scarica il recto e il verso della Locandina in formato pdf


 
[Fonte: Eremo di Camaldoli 2009] 



 Bologna
Zehùt זהות
 
Le acquisizioni del Museo Ebraico di Bologna nei suoi primi 10 anni di attività

a cura di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri

Museo Ebraico di Bologna
14 maggio – 6 settembre

 
La mostra intende proporre un percorso storico-artistico e documentario sulle diverse  acquisizioni del Museo nei suoi primi dieci anni di attività. Attraverso curate  mostre storico-documentarie, svariate esposizioni delle opere di artisti ebrei e israeliani contemporanei, donazioni, acquisizioni, il Museo ha creato un suo importante patrimonio che, a dieci anni dalla sua istituzione, vuole offrire al pubblico. Inaugurata nel maggio 1999, la Fondazione Museo Ebraico di Bologna – unico nel suo genere tra i musei ebraici italiani come istituzione a carattere pubblico - nel corso di questi anni ha assunto sempre più le connotazioni anche di centro culturale vivo e propositivo.


Info: Visualizza e/o

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[Fonte: Museo Ebraico di Bologna 2009] 



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